In questo volume, tocchiamo con mano la ricerca di storia minore con i riflettori accesi sulla cultura rurale, con l’obiettivo di trasmettere, alle nuove generazioni, l’amore per le proprie radici e per la propria identità culturale.

E c’è un passaggio, del prof. Tripicchio, che ci piace evidenziare, affinché si lasci un messaggio concreto: “Abbiamo educato generazioni e generazioni all’idea che la storia si fa nei palazzi e nei templi del potere: le gesta e le imprese gloriose dei re e dei principi, quelle dei generali e dei condottieri, quelle dei politici e dei governanti, quelle dei capitani d’industria e dei potenti, quelle dei papi e degli imperatori sono state quelle recuperate ed imposte, studiate, tramandate quando non esaltate. Questo libro si pone quale provocazione nella convinzione che il fenomeno storico abbia luogo – sempre e comunque – ovunque c’è o ci sia stato l’uomo. Nei luoghi dove è nato e che ha abitato, dove ha lavorato, dove ha amato, dove ha sofferto, dove ha strappato alla natura, con il sudore e con le unghia, i mezzi di sussistenza”.

Ed ancora: “Questo lavoro ha l’audacia di rivendicare, anche per gli ultimi, lo spazio e l’attenzione che forse compete”.

𝑬 𝒔𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒇𝒆𝒍𝒊𝒄𝒊 𝒆𝒅 𝒐𝒓𝒈𝒐𝒈𝒍𝒊𝒐𝒔𝒊 𝒄𝒉𝒆, 𝒖𝒏 𝒇𝒊𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒂 𝒕𝒆𝒓𝒓𝒂, 𝒑𝒐𝒓𝒕𝒊, 𝒂𝒕𝒕𝒓𝒂𝒗𝒆𝒓𝒔𝒐 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒐 𝒗𝒐𝒍𝒖𝒎𝒆, 𝒖𝒏 𝒎𝒆𝒔𝒔𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐 𝒊𝒏𝒄𝒐𝒓𝒂𝒈𝒈𝒊𝒂𝒏𝒕𝒆 𝒆 𝒑𝒐𝒔𝒊𝒕𝒊𝒗𝒐, 𝒔𝒐𝒑𝒓𝒂𝒕𝒖𝒕𝒕𝒕𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒍𝒆 𝒏𝒖𝒐𝒗𝒆 𝒈𝒆𝒏𝒆𝒓𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊.

Felici anche nel registrare che, la presentazione del libro, si svolgerà a Taurianova, in provincia di Reggio Calabria, dopo aver toccato anche altre città italiane. Una bellissima testimonianza di un volume che tocca l’animo e che lascia sicuramente un segno in chi lo legge.